Comunicato Stampa N° 155 del 09/10/2023
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze comunica i dettagli della seconda emissione del BTP Valore, la famiglia di titoli di Stato dedicata esclusivamente ai piccoli risparmiatori (retail).
L’importo complessivamente emesso è stato pari a 17.190,004 milioni di euro a fronte di 641.881 contratti conclusi, con un taglio medio di 26.781 euro. Di seguito l’andamento della domanda durante il periodo di collocamento dal 2 al 6 ottobre.
Numero di contratti | Controvalore domandato (€) | Controvalore allocato (€) | |
---|---|---|---|
1° giorno | 162.579 | 4.768.820.000 | 4.768.820.000 |
2° giorno | 168.051 | 4.543.411.000 | 4.543.411.000 |
3° giorno | 137.907 | 3.583.758.000 | 3.583.758.000 |
4° giorno | 108.560 | 2.728.896.000 | 2.728.896.000 |
5° giorno | 64.784 | 1.565.119.000 | 1.565.119.000 |
Nel dettaglio, dei 641.881 contratti conclusi sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) circa il 67 per cento è stato di importo inferiore ai 20.000 euro, mentre se si considerano i contratti fino a 50.000 euro, si raggiunge circa il 92 per cento del totale.
Dalle informazioni raccolte dai Vendor, Co-Vendor ed altri intermediari, si può desumere una partecipazione di investitori retail significativamente prevalente rispetto a quella del personal banking, con una quota pari al 79 per cento che rappresenta la più alta mai registrata in un’emissione dedicata ai piccoli risparmiatori.
All’interno della quota sottoscritta dagli investitori si stima che circa il 63 per cento abbia inoltrato l’ordine attraverso le filiali delle reti bancarie e gli uffici postali (sia recandosi fisicamente in filiale sia a distanza), mentre circa il 37 per cento attraverso l’house banking.
Per quanto riguarda la ripartizione geografica degli ordini ricevuti, la quasi totalità degli ordini è risultata provenire da investitori domestici.
Le informazioni qui riportate non sono destinate advert essere pubblicate o distribuite, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d’America. Il comunicato e le informazioni in esso contenute non costituiscono un’offerta di vendita di strumenti finanziari negli Stati Uniti. Gli strumenti finanziari a cui viene fatto riferimento non sono stati e non saranno registrati ai sensi del U.S. Securities Act of 1933, come modificato (il “Securities Act”) e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti d’America, salvo siano registrati ai sensi del Securities Act o sulla base di esenzioni applicabili ai sensi del Securities Act. Tali strumenti finanziari non sono e non saranno oggetto di alcuna offerta pubblica negli Stati Uniti d’America. Di conseguenza, questi strumenti finanziari possono essere offerti, venduti o consegnati soltanto a persone fuori dagli Stati Uniti ai sensi della Regulation S del Securities Act.
Roma 09/10/2023