Sono andati letteralmente a ruba i buoni del Tesoro emessi per la prima volta dal Ministero delle Finanze di Zagabria. L’interesse della cittadinanza per questi titoli di Stato è stato molto elevato, superiore alle più rosee aspettative. Alla registrazione dei buoni del Tesoro hanno partecipato oltre 37mila cittadini per un importo totale che dovrebbe raggiungere i 985 milioni di euro, se tutti coloro che hanno sottoscritto i buoni del Tesoro pagheranno la cifra pattuita. Il ministro delle Finanze, Marko Primorac, ha espresso grande soddisfazione per il buon esito dell’iniziativa. “Ringraziamo tutti i cittadini che hanno riconosciuto questa opportunità e l’Agenzia finanziaria FINA che ci ha sostenuto pienamente”, ha affermato il ministro delle Finanze, sottolineando che lo Stato è riuscito a mobilitare una parte significativa dei risparmi dei cittadini.
“Se consideriamo, advert esempio, l’importo precedente di 1,3 miliardi di euro derivante dall’emissione di obbligazioni statali, oltre a questi 985 milioni di euro, arriviamo a una cifra di circa 2,3 miliardi di euro in un anno”, ha sottolineato Marko Primorac, aggiungendo che circa 80 milioni di euro di interessi sono rimasti ai cittadini croati, invece di essere pagati agli istituti finanziari da qualche parte all’estero.
Non deve stupire il grande interesse dei cittadini per i buoni del Tesoro se si considera che il rendimento annuale è del 3,75 per cento, mentre gli interessi offerti per i depositi bancari sono in genere irrisori e soltanto in singoli casi toccano il 3 p.c. Gordana Soldo, consigliere del Consiglio della FINA, ha dichiarato che agli sportelli dell’Agenzia finanziaria non c’è stata ressa, perché il processo di sottoscrizione dei titoli di Stato è stato semplice e tutti i cittadini sono riusciti a registrare le loro offerte. Gordana. Soldo ha dichiarato pure che l’interesse maggiore è stato registrato a Zagabria, Spalato, Osijek, Čakovec e Varaždin. “Per quanto riguarda l’importo minimo, il valore nominale di un buono del Tesoro è stato pari a mille euro, il che significa che i cittadini lo hanno pagato in ultima analisi 963,95 euro, con un rendimento di 36,05 euro per ogni titolo acquistato. In altri termini il tasso d’interesse è del 3,75 p.c. se consideriamo il rendimento su base annua, ha spiegato il consigliere. Gordana Soldo ha anche detto che i buoni del Tesoro sono un “prodotto perfetto”, “sicuro e redditizio” e che i cittadini vedranno i loro guadagni tra 364 giorni, il 21 novembre 2024, quando riceveranno il valore nominale dei titoli sottoscritti. Oggi inizierà, invece, il secondo ciclo di registrazione dei buoni del Tesoro, che è destinato agli investitori istituzionali, ovvero alle banche e ai fondi.
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