Non solo transazioni, passaggi di denaro tra un account e l’altro, ma un vero e proprio hub finanziario. È il desiderio realizzabile (e realizzabile presto) di Elon Musk condiviso dal CEO Linda Yaccarino per X, l’ex Twitter e anche ex social, tra qualche tempo. Nessuna indiscrezione alla base della notizia, ma pensieri, parole e promesse scanditi dal magnate sudafricano durante la riunione con i dipendenti di ieri, riportate dai colleghi di theverge.com.
L’concept di Musk parte da molto lontano, dai tempi in cui a ridosso degli anni 2000 si trovò a lavorare sul progetto PayPal di cui è uno dei fondatori. E fondatore lo è stato, Musk, anche e soprattutto di X.com, una delle prime banche on-line nata nel 1999 e chiusa nel 2000 in seguito alla fusione con Confinity che diede i natali proprio a PayPal. Poi il progetto prese una direzione diversa con il disappunto di Musk, che infatti poco dopo decise di proseguire per la sua strada.
Adesso Musk vuole riprendere in mano quell’concept, la sua concept, e portarla a compimento con Twitter, che non a caso è stata rinominata X dal nuovo proprietario.
La roadmap del prodotto X/PayPal – ha detto Musk durante il assembly con i dipendenti di ieri – è stata messa giù da me e David Sacks nel luglio del 2000. E per qualche ragione PayPal, una volta passato tra le mani di eBay, non solo ha lasciato il percorso tracciato nella roadmap ma ha addirittura eliminato alcune delle funzionalità chiave che aveva già, il che è pazzesco. Quindi il PayPal di oggi è un prodotto meno completo di quello che abbiamo ideato nel luglio del 2000, cioè 23 anni fa.
Ecco, Musk vuole che X diventi quel prodotto completo che PayPal, un’altra delle sue creazioni, non è diventato come lui aveva immaginato più di vent’anni fa. E con il sostegno di Yaccarino è convinto che almeno una parte del piano, quella che conosciamo, si realizzerà entro positive 2024: “Rimarrei a bocca aperta – ha detto il Musk – se non realizzassimo il progetto entro la positive del prossimo anno”. Qual è il progetto?
Quando dico pagamenti – ha spiegato il numero uno di X – intendo l’intera vita finanziaria di un individuo. Qualunque cosa abbia a che fare con il denaro sarà sulla nostra piattaforma, anche i titoli. Quindi non si tratta semplicemente di inviare 20 dollari a un amico: sto parlando del fatto che non avrai più bisogno di un conto corrente tradizionale.
Nel quartier generale di X si lavora all’ottenimento delle licenze necessarie negli Stati Uniti per offrire servizi finanziari. Musk è fiducioso, confida che nei prossimi mesi otterrà i lasciapassare, poi però bisognerà convincere la gente che la soluzione migliore per gestire le proprie finanze, dal denaro ai conti deposito passando per titoli e azioni, è quella di dar tutto in mano a X. Questo sarà un po’ meno semplice.